Il mondo del calcio e del giornalismo sportivo dice addio a Bruno Pizzul, icona delle telecronache italiane. Il giornalista si è spento all’ospedale di Gorizia, dove era ricoverato da alcune settimane. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.
Nato a Udine l’8 marzo 1938, Pizzul sognava inizialmente una carriera da calciatore: ha mosso i primi passi con la Cormonese e la Pro Gorizia, per poi approdare al Catania nel 1958 come centromediano. Ha giocato anche con Ischia, Udinese e Sassari Torres, prima di chiudere con il calcio giocato. Laureatosi in Giurisprudenza, è entrato in Rai nel 1969 e l’anno successivo ha esordito come telecronista con Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia. Da lì, una carriera che lo avrebbe reso la voce simbolo della Nazionale italiana.