
Un momento della conferenza all’ITE “G. Russo” di Paternò
Si è svolta ieri 7 febbraio a Paternò, presso l’aula magna dell’ITE “G. Russo”, la conferenza di presentazione dell’operazione Bully Box. Conferenza che ha avuto un notevole successo. Le Bully Box (letteralmente “scatole anti-bullismo”) sono cassette fisiche o digitali, collocate in punti strategici della scuola, che consentono a studenti, docenti e membri del personale di segnalazione in modo anonimo episodi di bullismo o cyberbullismo. Esse rappresentano un canale di comunicazione sicuro e riservato, attraverso il quale chiunque può fornire informazioni utili o chiedere aiuto senza paura di ritorsioni. Finalità del Bully Box sono la prevenzione, e cioè incoraggiare la presa di coscienza e la segnalazione di episodi di bullismo prima che la situazione degeneri. La protezione e cioè garantire che le vittime siano tutelate e possano trovare ascolto immediato. Intervento, ovvero offrire un punto di partenza concreto per individuare le responsabilità e attivare strategie di supporto, educazione e sanzione (quando necessario). Sensibilizzazione: promuovere una cultura di rispetto e collaborazione, rendendo l’intera comunità scolastica protagonista del contrasto al bullismo. All’incontro presso l’ITE “G. Russo” ha preso parte anche l’europarlamentare Ruggero Razza oltre che, tra gli altri, i consiglieri comunali Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova, promotori. L’iniziativa è patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana guidata dal presidente Gaetano Galvagno, in sinergia con il RotarAct Paternò Alto Simeto.