Marina Berlusconi contro Report: “Pattume mediatico giudiziario”

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Marina Berlusconi ha lanciato un duro attacco contro la trasmissione d’inchiesta Report, trasmessa sulla Rai, accusandola di aver confezionato un servizio “di puro pattume mediatico-giudiziario”.

“In due ore di trasmissione – ha dichiarato – hanno rimestato in un calderone di accuse vecchie, sconnesse, e già smentite mille volte, arrivando perfino a riproporre spezzoni di precedenti puntate e a dar voce a figure palesemente screditate. Il loro obiettivo? Riesumare insinuazioni infamanti su un’ipotetica vicinanza di mio padre alla criminalità organizzata, accuse ormai datate di oltre venticinque anni e sistematicamente archiviate su richiesta della stessa magistratura”.

La nota integrale della Fininvest Spa rincara la dose, elencando i successi legislativi ottenuti dai governi di Silvio Berlusconi nella lotta contro le mafie: “Dalla stabilizzazione del carcere duro per i boss mafiosi (il 41 bis) nel 2002, alla creazione dell’Agenzia per la gestione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata nel 2010, fino al primo Codice antimafia del 2011”.

Secondo Marina Berlusconi, il programma ha superato ogni limite, “accanendosi su un uomo che non può più difendersi”. Report avrebbe addirittura usato immagini del funerale di Berlusconi con una colonna sonora ironica, una scelta che la presidente definisce “una colonna infame che calpesta sia la deontologia giornalistica che la dignità umana”.

La Fininvest annuncia inoltre azioni legali: “Faremo ricorso a ogni strumento idoneo per contrastare questo ignobile esempio di pseudo-giornalismo che danneggia non solo la memoria di Silvio Berlusconi, ma anche il diritto dei cittadini a un’informazione basata sui fatti”.