Il governo di Michel Barnier, 73 anni, sembra già sull’orlo del tracollo, nonostante siano trascorsi appena due mesi dal suo insediamento. A decretarne il destino potrebbe essere Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, che ha presentato una mozione di sfiducia dopo la scadenza del suo ultimatum. La mozione, che sarà discussa mercoledì all’Assemblée Nationale, ha già ottenuto il sostegno della gauche, anch’essa contraria alla manovra finanziaria per il 2025.
Con le critiche che uniscono estrema destra e sinistra, l’esecutivo Républicain si ritrova in una situazione sempre più precaria. Nato a settembre dopo estenuanti trattative, il governo guidato da Barnier aveva il compito di affrontare il colossale debito francese per scongiurare una crisi economica nella seconda economia della zona euro.