Nel 2024, ben 463 mila persone si sono rivolte a organizzazioni assistenziali legate al Banco Farmaceutico per ricevere farmaci e cure gratuitamente, una necessità che altrimenti non avrebbero potuto permettersi. Un dato in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Questi numeri emergono dal libro sulla povertà sanitaria “Tra le crepe dell’universalismo – Disuguaglianze di salute, povertà sanitaria e Terzo settore in Italia”, redatto dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria e presentato oggi alla Camera.
Il rapporto evidenzia anche un aumento significativo del peso economico della spesa farmaceutica per le famiglie italiane: nel 2023, questa è salita di 731 milioni di euro rispetto al 2022, passando da 9,91 miliardi a 10,65 miliardi. Guardando agli ultimi sette anni (2017-2023), l’incremento complessivo è stato di 2,576 miliardi di euro, pari al +31,9%.
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