Gli accertamenti hanno riscontrato la mancata omologazione e l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, entrambi elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate dai sistemi stessi. Lo scorso maggio, un decreto del governo ha introdotto alcune modifiche nel settore e ha dato ai centri urbani 12 mesi per adeguarsi. Come spiega il Codacons, le multe determinate da apparecchi autovelox non a norma possono essere contestate, purché la sanzione non sia stata già pagata dagli automobilisti. Secondo quanto riportato da Skytg24, la Polstrada di Cosenza, a distanza di un anno, ha nuovamente sequestrato alcuni autovelox ritenuti illegali e attivi sulla rete stradale provinciale e non. Il sequestro riguarda apparecchiature presenti in vari comuni e città.