Usa. Harris: “Noi sfavoriti ma c’è entusiasmo”. Raccolti altri 200 milioni

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Negli Stati Uniti è testa a testa dopo il ritiro di Joe Biden e la fulminea rimonta della vicepresidente in una settimana. Un vero e proprio record per Kamala Harris che ha recuperato il gap anche in alcuni stati in bilico, secondo un sondaggio di Fox News citato da Ansa, riaprendo la partita in Michigan (49% a 49%), Pennsylvania (49% a 49%) e Wisconsin (49% a 50% per il tycoon), ossia nel cuore del decisivo Midwest. Mentre è avanti 52% a 46% in Minnesota, dove Trump è sbarcato sabato sera convinto di poter conquistare uno stato che non vota un presidente repubblicano dal 1972, con Richard Nixon. Balzo anche del suo indice di gradimento, che secondo un sondaggio Abc News/Ipsos citato da Ansa, è passato dal 35% al 43% superando la percentuale di chi la vede negativamente (42%) e con un boom tra gli indipendenti (dal 28% al 44%), cruciali per l’esito del voto. Ma la candidata democratica (non ancora ufficiale, prima della convention del 19 agosto), che sta trovando la sua voce senza rompere con il presidente in carica Joe Biden, ha macinato altri primati: secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, in meno di sette giorni ha raccolto 200 milioni di dollari (da aggiungere ai 150 incassati dal principale super Pac nelle prime 24 ore), di cui il 66% da donatori che contribuiscono per la prima volta. Oltre 170.000 volontari inoltre si sono messi a disposizione della sua campagna e 200.000 persone hanno partecipato a una chiamata zoom per rafforzare il sostegno a Harris tra le donne bianche (raccogliendo oltre 11 milioni di dollari).