Salvini: “Votare con la Sinistra in Ue imbarazzante”. Tajani: “Patrioti ininfluenti”

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“Votare con la Schlein per una poltrona è imbarazzante. Meglio senza vicepresidenti che con Verdi e sinistre”. La Lega non usa mezzi termini per stigmatizzare le parole (e criticare la posizione in Europa dell’alleato di governo) del vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani che ieri mattina – partecipando alla quinta edizione di “Anuman”, evento rivolto ai giovani azzurri – aveva rivendicato la “coerenza” del suo partito nel Sì  al mandato bis di von der Leyn alla guida della Commissione europea rimarcando, allo stesso tempo, la distanza dei Popolari dalla sinistra. A chi cavalca questa lettura “puerile” Tajani risponde che il fronte del No è composto dalle destre ma anche da “Salis, Conte e Fratoianni”. Tuttavia, il punto è un altro. Mentre il Ppe e FI “daranno le carte” e sono nella “cabina di comando” della macchina europea, i Patrioti – la famiglia Ue del partito di Salvini – sono “ininfluenti”. Insomma, l’estrema destra di Le Pen “è fuori dai giochi”, questo il ragionamento del ministro degli Esteri.