È divenuto un caso la circostanza secondo cui il consigliere “laico” del Consiglio Superiore della Magistratura avv. Rosanna Natoli, paternese, già assessore delle Giunte guidate da Giuseppe Failla e Nino Naso a Paternò (Catania), attuale componente anche della Commissione di Disciplina dello stesso CSM, ha incontrato privatamente un giudice di Catania sottoposta a numerosi provvedimenti disciplinari, tale Maria Fascetto Sivillo. Quest’ultima, non se ne comprende il motivo, avrebbe registrato l’incontro avuto con Natoli, denunciando successivamente l’accaduto. Fatto che ha determinato le dimissioni di Natoli dalla Disciplinare del CSM e non dal CSM stesso, come erroneamente riportato da alcuni media. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, Rosanna Natoli ha diramato una dichiarazione che richiamiamo integralmente: “In merito alla vicenda per la quale ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla Commissione Disciplinare del Csm preciso che sono consapevole di avere imperdonabilmente sbagliato nell’incontrare la magistrata di Catania sottoposta al giudizio della Commissione. Va comunque subito sottolineato che ho accettato di incontrarla quando avevo già compiuto il mio lavoro di relatrice e determinato la decisione del tutto opposta alle speranze della interessata. L’ho incontrata su pressante richiesta di un vecchio e da tutti stimato amico (non avvocato ed estraneo alla politica) che mi pregò per un atto di “pietà” stante – mi disse – il grave stato di salute della interessata.
Natoli esclude anche il coinvolgimento politico di tutti gli esponenti del suo partito (Fratelli d’Italia, ndr) e a tutti i livelli: “Ciò che mi preme sottolineare è che nessuno degli esponenti politici provinciali, regionali e men che meno nazionali del mio partito di provenienza è mai stato a conoscenza diretta o indiretta di questa vicenda del tutto estranea a ogni riferimento politico”. E conclude: “Tralascio allo stato le modalità per le quali ho deciso di disertare l’ultima Plenaria come suggeritomi da componenti togati del Csm”. Ulteriori determinazioni potrebbero verificarsi al rientro del presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal suo viaggio di Stato in Brasile, previsto oggi sabato 20 luglio.