“E’ un momento storico, ho incontrato Giuseppe Conte, mi ha fatto un po’ tenerezza: ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo”. Questa una delle “frecciate” di Beppe Grillo durante uno spettacolo al Teatro romano di Fiesole (Firenze), prima data del suo tour dopo l’appuntamento delle europee. Conte, ha detto ancora Grillo, “deve capire che io sono essenziale e non so come andrà a fine con lui”. Adesso, ha rimarcato, “non è più il momento di gridare, è l’epoca di Conte, è una persona moderata. Il Movimento che abbiamo fatto forse non c’è più, dicono che forse siamo vaporizzati, forse è la parola giusta. Abbiamo fatto delle cose meravigliose”. Analizzando la situazione politica italiana, Grillo ha sottolineato che “non abbiamo più lo psiconano”, come chiamava Silvio Berlusconi, “abbiamo la psiconana, con dei tailleur terribili e le giacche che gli ha dato la Merkel”, ha scherzato parlando di Giorgia Meloni. “Mi piace la psiconana, ha anche senso dell’umorismo. La battuta che ha fatto a De Luca è stata strepitosa, l’avrei abbracciata. Dovremmo riconquistare un po’ di senso dell’umorismo, poi basta che parli 15 minuti con Conte e ti passa, perché è un accademico, un professore, un avvocato”.