Sicilia. Pogliese post Europee: “Giammusso va premiato a Palermo”

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Da sinistra: il sen. di FdI Salvo Pogliese, coordinatore regionale per la Sicilia orientale. Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania, candidato alle ultime elezioni Europee nella circoscrizione Isole per Fratelli d’Italia e primo dei non eletti con poco più di 41.000 preferenze.

di Redazione

Qualcuno pensava forse che il voto Europeo dello scorso 8 e 9 giugno non avrebbe avuto ripercussioni sul Governo Regionale siciliano? Chi lo ha pensato si sbaglia di grosso, specie dalle parti di Fratelli d’Italia. Il coordinatore del partito per la Sicilia orientale Salvo Pogliese, ex sindaco di Catania e attuale senatore di FdI, mette in chiaro qual è la sua posizione. E lo fa dalle colonne del quotidiano La Sicilia di Catania attraverso delle dichiarazioni rilasciate al giornalista Mario Barresi, facendo chiaramente intendere che al “suo” candidato, cioè al sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso (attuale primo dei non eletti nella circoscrizione Insulare proprio per FdI), spetterebbe una legittima gratificazione. Alla domanda “Anche voi cambierete assessori (regionali, ndr)?”, Pogliese risponde in modo chiaro: “Dopo le Europee quasi tutti i Governi hanno fatto aggiustamenti. E Fratelli d’Italia ha sempre premiato chi si è speso alle urne: fu così per Pappalardo candidato nel 2014 con 10.000 voti e assessore nel 2017, così come per Scarpinato in lizza nel 2009 con 14.000 voti e assessore tre anni dopo. E ora sarebbe giusto che fosse così per chi, come Giammusso e Savarino, rispettivamente con 41.000 e 22.000 voti, s’è speso in quest’ultima campagna elettorale”.