Paolo Bonolis in una lunga intervista a La Repubblica ha parlato del suo passato e del suo presente in tv. L’anno prossimo compirà 45 anni di televisione. Nelle ultime settimane il conduttore e autore di “Avanti un Altro” e “Ciao Darwin” è stato al centro della cronaca dopo la separazione ufficiale dalla moglie, l’imprenditrice e opinionista tv Sonia Bruganelli.
“Se mi fermerò? Non ora, ma succederà. Non voglio restare in video a vita”. Così Paolo Bonolis ha replicato alla domanda sul suo futuro. Tornando indietro, nel tempo, ha ricordato il suo rapporto con Corrado, “con lui ho avuto anche qualche alterco”: “Lui era autore e produttore di Tira e molla, ma il programma non funzionava perché mi sentivo imbrigliato. Non voglio mai niente di scritto, mi sento un situazionista. Gli chiesi di lasciarmi libertà, lui mi disse ‘fai come ti pare’. Funzionò” ha raccontato. “In Mediaset non ho mai avuto pressioni, in Rai nemmeno”, ha spiegato, ma in Rai c’è un problema che limiterebbe ogni proposta: “Ma il problema della Rai è che parli di un progetto con un dirigente e un mese dopo non sai se ci sarà ancora. Decide la politica” ha spiegato.
“Sanremo? Può darsi che lo rifarò. A modo mio, come quelli che ho già fatto. Nel 2005 penso di aver dato un contributo importante al cambiamento del festival. Potrebbe essere una bella chiusura” ha dichiarato a La Repubblica Paolo Bonolis.