Nicola Fratoianni, segretario e leader di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, è stato ospite della nuova puntata di Tribù, il talk con i protagonisti della politica italiana che torna su Sky TG24 in vista del voto dell’8 e 9 giugno. “Non siamo di fronte a un’escalation – dice Fratoianni parlando della situazione in Medio Oriente – siamo di fronte a una mattanza, una strage, un genocidio sulla pelle del popolo palestinese. Il governo non è assente è ipocrita e riempie l’aria di parole vuote, viene in Parlamento e dice ‘noi siamo per due popoli e due Stati’ ma non fa l’unica cosa che dovrebbe fare, riconoscere lo Stato palestinese. Risolverebbe tutti i problemi? No ma sarebbe un primo segnale”. Poi aggiunge che “andrebbe sospeso il trattato di associazione fra Israele e Ue che all’articolo 2 prevede che di fronte a gravi violazioni dei diritti umani l’accordo vada sospeso, cosa deve succedere ancora di più?”. E ancora: “Finirla del tutto, senza eccezioni, con il commercio delle armi e promuovere sanzioni contro Israele come si è fatto con la Russia di Putin”.