L’ora legale torna in vigore da domenica 31 marzo, quando alle 2 di notte bisognerà spostare le lancette avanti di sessanta minuti, e terminerà il 27 ottobre, con il ritorno all’ora solare. Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 370 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.