di Redazione
Il sindaco di Paternò è sempre più isolato e in difficoltà. Ufficializzate questa sera in Consiglio Comunale dal capogruppo di Paternò On, il consigliere Rosanna Lauria, le dimissioni dell’assessore Giuseppe Castelli “per toglierlo dall’imbarazzo” dalle nuove posizioni politiche del gruppo che fa capo all’ex vicesindaco Ezio Mannino, a sua volta vicino al vicepresidente della Regione Luca Sammartino, che oggi avrebbe chiesto e ottenuto le dimissioni di un altro assessore della Giunta Naso, Patrizia Virgillito. Il consigliere Lauria ha anche reso noto il nuovo assetto del gruppo consiliare che conta tre consiglieri comunali: la stessa Lauria, Giuseppe Sinatra e Francesco Borzì. La nuova posizione sarebbe quella di una sostanziale indipendenza dalla maggioranza, meglio definita “vincolo di maggioranza” che da oggi in avanti, secondo quanto dichiarato da Lauria, verrà meno, votando i provvedimenti portati in Aula dall’Amministrazione “secondo coscienza”. Il consigliere Rosanna Lauria, al termine del suo intervento, ha anche annunciato che il gruppo che rappresenta “lascerà tutte le altre posizioni”, verosimilmente riferendosi a posizioni di sottogoverno assegnate a seguito della vittoria elettorale del 2022. Al sindaco Nino Naso, adesso, resterebbe un’unica strada da percorrere: un azzeramento immediato della Giunta con una contestuale riconsiderazione degli equilibri interni alla maggioranza (o quello che ne rimane).