di Lucia Paternò
Un’accoglienza calorosa ha sorpreso i numerosi partecipanti dell’open day sul finire della scorsa settimana, negli ambienti dell’istituto d’istruzione superiore “Mario Rapisardi” di Paternò. Un appuntamento fortemente voluto dagli studenti dei due licei ospitati all’interno della storica struttura di via Degli Studi, perché fieri e appagati dal loro percorso didattico hanno maturato quel senso di condivisione intrinseco nella cultura, nell’educazione classica. Così in un pomeriggio che di invernale aveva solo la fioca luce del sole al tramonto, nell’auditorium del “Rapisardi” ha avuto luogo un vero e proprio spettacolo di musica, poesia e intrattenimento per rendere l’idea di una scuola, di un liceo classico ma anche artistico, incentrata prima di tutto sulla formazione umana e poi professionale dei propri studenti, un ambiente insomma fortemente libero e democratico un po’ come nella concezione di John Dewey: «La scuola diventa così il luogo per sperimentare l’agire dell’individuo, soprattutto diventa uno spazio culturale necessario per capire come utilizzare l’educazione in una prospettiva del bene comune e, quindi, della democrazia».
Sono state numerose, come negli anni precedenti, le iniziative organizzate per l’orientamento rivolte ai ragazzi di terza secondaria di primo grado, una maniera per rendere evidente e disponibile l’offerta formativa nell’imminenza della scelta da fare per il proseguimento dei loro studi. Queste occasioni di apertura delle aule della scuola, con la possibilità di un confronto diretto con i docenti, la dirigenza e soprattutto con l’esperienza degli studenti che la vivono, può essere fondamentale per comprendere quale indirizzo possa soddisfare le attitudini personali di ognuno. L’istituto “Rapisardi” per la città di Paternò, è l’emblema di una istituzione scolastica e culturale autorevole e rilevante anche sul piano sociale, dove non è mai mancato l’invito alla riflessione sui temi dell’attualità, tenendo in debita considerazione la storia e il suo insegnamento per il futuro.