Vittorio Sgarbi è stato condannato per diffamazione nei confronti dell’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi. Il critico d’arte dovrà pagare una multa di 2mila euro, inoltre, il giudice monocratico ha disposto anche una provvisionale di 20mila euro in favore di Raggi. Durante una trasmissione televisiva il critico d’arte aveva preso di mira l’amministrazione guidata da Raggi in relazione all’ipotesi di abbattimento di una villa liberty in piazza Caprera, nel quartiere Trieste, definendo la gestione della città come “la Palermo di Ciancimino”. In particolare durante la trasmissione Sgarbi sostenne che “l’annunciata distruzione di ville liberty a Roma, denunciata da me e da Italia Nostra per primi, conferma la più inquietante delle prospettive: la Roma di oggi è come la Palermo di Ciancimino e il sindaco di Roma, distratto dalla difesa della città, è oggettivamente complice di questa azione criminale. M5S a Roma oggi è come la Democrazia Cristiana a Palermo degli anni ’70”. Per queste affermazioni il pm di Roma aveva chiesto una condanna a 4 mesi di carcere.