Una donna torinese di 55 anni che soffriva di depressione dopo la morte del figlio adolescente per una malattia degenerativa è morta il 12 ottobre in una clinica di Basilea ricorrendo al suicidio assistito. Lo riporta la Repubblica, secondo cui la donna, che dopo il lutto era seguita da uno psichiatra, ha nascosto la sua scelta ai familiari, che non sono stati in alcun modo coinvolti dagli operatori svizzeri.