Arriva, in via sperimentale, dall’1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, la prestazione universale destinata agli anziani ultraottantenni non autosufficienti con “un livello di bisogno assistenziale gravissimo” e un Isee sotto 6.000 euro. La prestazione è composta da una quota fissa monetaria corrispondente all’indennità di accompagnamento e una quota integrativa definita “assegno di assistenza”, pari a 1.000 euro al mese. Secondo quanto si apprende, la quota dell’assegno è finalizzata a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza svolto da lavoratori domestici o l’acquisto di servizi di cura e assistenza forniti da imprese qualificate