Il grande rock’n’roll quello di Elvis, quello sudato e suonato alla prima maniera è di nuovo prepotentemente tornato protagonista non solo tra i cultori del genere ma anche al cinema con l’applaudito “Elvis” di Baz Lurhmann e l’imminente film di Sofia Coppola sulla vita di “Priscilla Presley” per un fenomeno socioculturale che ha influenzato molti outfit anche femminili con il ritorno in grande spolvero del mitico chiodo. E chi meglio del cantattore Renny Zapato impegnato tra serie Tv, cinema, teatro e musica non poteva non cavalcare l’onda dell’Elvis mania che in groppa alla sua Harley Davidson e l’immancabile giubbotto di pelle con tanto di ciuffo in perfetto stile Teddy boys è pronto a ritornare in sala di registrazione e regalarci tante nuoe sorprese.
Al suo fianco anche l’iconico rockers Bobby Solo con il quale ha partecipato alle selezioni della nuova edizione di Sanremo con la canzone “Un vecchio giubbotto di pelle” scritta da Claudio Gregori in arte Greg, uno dei più quotati autori italiani.
“In attesa della data zero della tournée che da febbraio mi vedrà protagonista nei maggiori teatri della Sicilia accompagnato da un’orchestra dove canterò brani storici americani e italiani dei crooner degli anni 50 e 60 in chiave swing e gospel strizzando però l’occhio verso un’innovazione futuristica d’intendere il modo di fare musica- dichiara con orgoglio lo showman- al mio fianco insieme ai musicisti della Zapato Small Combo con i quali riprenderemo a suonare dal vivo lo scorso tormentone “Crazy Baby” ritornano di nuovo insieme, dopo il successo radiofonico di “Avevo un beat” i “The Bluff”, una super big band con gli storici frontman delle rockin band catanesi degli anni ottanta come “Francois e le coccinelle” e i Rhino Rockers con cui mi sono esibito dal vivo in rai a Stracult”. Ma la vulcanica stella rock di Zapato non si arresta, sta per essere lanciato sul mercato discografico un nuovo album, un classico vecchio vinile a tiratura limitata, con ben 10 brani inediti che svelerà un nuovo ed incandescente Zapato.
“Mi hanno definito un catanese con il cuore a Memphis – continua l’artista – e devo essere sincero che questa definizione mi calza perfettamente perché il brano che dovevo presentare a Sanremo con Bobby Solo è una canzone per tutti ma soprattutto per coloro che amano la musica di Elvis e lo stile di Marlon Brando con il suo inconfondibile giubbotto di pelle, che oserei definire una divisa per tutti i figli di Elvis sparsi nel mondo”. Non bisogna far altro che indossare il mitico “giubbotto di pelle”, presto tormentone musicale in rotazione radiofonica e in tutti i digital store, e dare il bentornato al rock’n’roll più puro e vero che ha conquistato e continua a conquistare senza sosta intere generazioni di uomini e donne di tutte le età alla ricerca degli Happy days.