Diventa anche un caso politico il ferimento di un uomo colpito da un proiettile partito dalla pistola di un deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo durante una festa di Capodanno nel Biellese. Il ferito (da ciò che si apprende ad una gamba in maniera non grave, è un 31enne genero di un uomo della scorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. È stato portato subito in ambulanza all’ospedale di Ponderano, da dove è stato dimesso nel corso della giornata. Secondo quanto si apprende, la Procura di Biella, di concerto con i carabinieri, ha avviato gli accertamenti.
DELMASTRO: “ALLIBITO” – Intervistato da Repubblica, il sottosegretario Delmastro si dice arrabbiato: “Ho passato una giornata terribile, che non riuscirò più a smaltire, mi sento veramente sfortunato”. Ha spiegato di non essere l’organizzatore della festa, a cui partecipava una trentina di persone: “Anche il deputato Pozzolo ha una casa in quella zona. È passato, ha riconosciuto le macchine della mia scorta e ha intuito che potevamo essere lì, mi ha chiesto se più tardi poteva passare per un brindisi e io ovviamente gli ho detto di sì. È arrivato verso mezzanotte e mezza, non ha fatto il brindisi con noi. Stavo raccogliendo il cibo avanzato per andare via. Ero uscito. Ritorno indietro per prendere le altre due e sento la moglie di quello che è stato ferito, che poi è il marito della figlia di uno della mia scorta, che grida “un botto… un botto”. Mi si gela il sangue e cerco di capire. La mia scorta voleva che andassi via subito, ma io ho detto che volevo sapere cosa fosse successo al ragazzo e sincerarmi della sua situazione, perché non ero presente quando è accaduto”. Delmastro si dice “basito. Gli ho detto di venire, ma mai avrei immaginato che portasse una pistola. Se l’avessi immaginato gli avrei detto di non venire. Nessuno della mia famiglia ha mai avuto un’arma perché io ho il terrore delle armi”.