È polemica dopo le parole del presidente del Senato La Russa che, durante la cerimonia di auguri di fine anno con la stampa parlamentare, ha detto che la riforma sul premierato “lascerebbe” al presidente della Repubblica “i compiti che i padri costituenti vollero”, ridimensionando quelli che i capi dello Stato nel tempo “hanno dovuto meritoriamente allargare per supplire alle carenze della politica”, anche se “non strettamente previsti dalla Costituzione”. Immediate sono arrivate le reazioni delle opposizioni: “Ha gettato la maschera: il vero obiettivo della riforma è ridurre gli attuali poteri del presidente della Repubblica”. “Totale rispetto per Mattarella, tanto ovvio quanto conclamato”, replica il presidente del Senato in una nota.