“Vorrei esprimere solidarietà alla Meloni, il suo staff avrebbe dovuto proteggerla, il foglio che ha esibito la premier smentisce quello che stava dicendo in Aula”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ex ministro degli Esteri, e rappresentante dell’Ue nel Golfo, a Piazza pulita, su La 7 a proposito del foglio mostrato in Parlamento da Giorgia Meloni, con l’autorizzazione dell’allora ministro Di Maio a firmare il Mes. Di Maio ha sottolineato che la sua autorizzazione, mostrata da Meloni, recava la data del 20 gennaio 2021, cioè sei giorni prima delle dimissioni del governo Conte, mentre Meloni ha sostenuto che il ministro non avesse dato il suo avallo dopo la caduta del governo e senza aver ascoltato il Parlamento. “Nell’ultimo anno – ha ricordato Di Maio – tante volte ho sostenuto il Presidente del Consiglio su scelte coraggiose, sull’Ucraina o quando ha dato continuità alla politica fiscale del governo Draghi. Sono qui perché ieri, la presidente del Consiglio che è anche il mio presidente del Consiglio, ha esibito un foglio e ha sostanzialmente messo in dubbio l’onore con cui ho ricoperto il ruolo di ministro”.