A Bruxelles oggi seconda giornata di lavori del Consiglio europeo. Ancora nessun accordo sulla revisione del bilancio: questione rinviata al 2024. Meloni: “Posizioni ancora distanti”. E la premier definisce il bilancio di questo summit “in chiaro e scuro”. Ancora nessun accordo sulla revisione del bilancio: questione rinviata al 2024. Meloni: “Posizioni ancora distanti”. E la premier definisce il bilancio di questo summit “in chiaro e scuro”.
“Sul Patto dobbiamo trovare un equilibrio, dobbiamo tenere aperte tutte le strade finché non sappiamo qual è il punto di caduta. Il veto? Non la metterei così, ma io non posso dare l’ok a un Patto che io, ma nessun governo, posso rispettare”, ha detto Meloni. “Ho avuto un bilaterale con Macron, poi Scholz che era seduto al tavolo accanto si è fermato. Con il presidente francese abbiamo affrontato dal tema del Patto di stabilità a tutti gli altri dossier su cui pensiamo si possa costruire una convergenza” e sul Patto “ci sono” diversi punti di “convergenza comune”, ha aggiunto Meloni. Il “link” tra Mes e Patto di stabilità lo “vedo solo nel dibattito italiano. Sicuramente per noi fa la differenza sapere quale sia il Patto di cui disponiamo, ma non c’è una dimensione di ricatto, nel dire ‘se non mi dai questo non faccio questo’. Non l’ho vista, nessuno ha mai posto la questione così”, ha poi sottolineato la Presidente del Consiglio.