“Per le regionali seguiremo la prassi e confermeremo i candidati uscenti”. Sono le parole del vicepremier, ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani, in un’intervista a Il Messaggero. “A meno che un partito non decida di sostituirlo e, come abbiamo fatto in Molise candidando Roberti al posto di Toma, propone un nome alternativo. Ma per quanto ci riguarda non è così e confermiamo Cirio in Piemonte e Bardi in Basilicata”, ha spiegato. Per Tajani non c’è bisogno di “riequilibrare” i rapporti con FdI. “Non è una questione di lottizzazione”, ha aggiunto.