L’ex presidente americano torna a parlare ancora una volta del conflitto in Medio Oriente dopo le polemiche che si erano create per aver definito Netanyahu “impreparato” per affrontare l’attacco dei terroristi. Lo fa attaccando l’attuale capo della Casa Bianca, criticato anche per aver “chiuso un occhio sulla più grande epidemia di antisemitismo nella storia americana”.