Il Tribunale della Sorveglianza di Roma ha respinto l’istanza di revoca anticipata del 41 bis presentata dalla difesa di Alfredo Cospito, che dall’ottobre del 2022 fino all’aprile scorso ha portato avanti un lungo sciopero della fame contro il “carcere duro”. La Dna e gli organi centrali di polizia avevano dato parere positivo. Nel respingere la richiesta di revoca, il Tribunale scrive che Cospito continua ad avere una “estrema pericolosità” che sarebbe confermata, secondo i giudici, anche dallo stesso parere della Dna, che pure era favorevole al venir meno del carcere duro. I magistrati evidenziano che Cospito ha “infuocato gli animi delle formazioni anarchiche” con la “clamorosa” iniziativa dello sciopero della fame.