Un altro conflitto affligge il mondo. Dopo la guerra tra Russia e Ucraina adesso l’attacco di Hamas contro Israele e la successiva controffensiva di Tel Aviv hanno riacceso le tensioni in Medioriente. Ieri l’ala armata dell’organizzazione palestinese ha attaccato dalla Striscia di Gaza con migliaia di missili, incursioni via terra sfondando il confine a Sud del Paese, via mare e dall’aria, anche con deltaplani e parapendio. Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. “Israele è in guerra”, dice il premier Netanyahu. Le vittime israeliane sarebbero circa 700, i feriti oltre 2.500. Ci sarebbero centinaia di dispersi. Il bilancio dei morti per i raid israeliani su Gaza sale invece a 370. Hamas (che ha detto di aver avuto il sostegno dell’Iran) ha pubblicato anche foto di soldati israeliani presi in ostaggio. Si apre poi il fronte con il Libano mentre in Egitto un attacco a turisti israeliani ha causato due vittime. Sgomento in Israele per il fallimento dei servizi di sicurezza, governo e 007 sotto accusa. Il presidente Usa Joe Biden ordina “ulteriore sostegno” a Israele. Il Pentagono fa sapere che fornirà apparecchiature e munizioni e invia una portaerei nell’est del Mediterraneo.