L’Iran ha inasprito le punizioni per le donne che non portano il velo, obbligatorio in pubblico fin dalla fondazione della Repubblica islamica, con l’approvazione in parlamento di una nuova legge per “sostenere la cultura della castità e dell’hijab” che prevede pene molto severe in caso di trasgressione. Chiunque non osservi i nuovi regolamenti, con l’aggravante della “collaborazione con governi, reti, agenti e media stranieri”, riceverà punizioni che possono arrivare fino a 10 anni di reclusione mentre il regolamento sul velo in vigore precedentemente prevedeva una detenzione da 10 giorni a 2 mesi. Il disegno di legge non si limita a punire le donne che non portano il velo in pubblico, o non lo indossano in modo “corretto”, ma riguarda anche norme per promuovere l’hijab e la castità a scuola, nei media e nel settore del turismo.