«Giorgia mi ha detto: l’unico consiglio che ti do è di non dare peso alle cose che contano poco. Non farti prendere dall’ansia per le sciocchezze. Abbiamo una storia importante da scrivere, al resto evitiamo di dare troppa rilevanza». Queste le parole di Arianna Meloni, 48 anni, da 31 militante a destra prima nel Msi, poi in An, nel Pdl e infine Fratelli d’Italia. La sorella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è raccontata al Corriere della Sera.
Adesso è la nuova responsabile della segretaria politica e tesseramento del partito. «È un ruolo importante, lo so, ma chi mi conosce sa che è quello che ho sempre fatto. Con contratti da precaria alla Regione Lazio, sempre lo stesso genere di contratto, senza evoluzione di carriera, stesso stipendio…». Sulle accuse di chi pensa che Fdi sia oramai una partito a gestione familiare risponde: «Vuole la verità? È un fuoco di fila di chi non ha voluto informarsi, o ha fatto finta di non conoscere la storia della nostra comunità politica. Mi iscrissi al Msi che avevo 17 anni, ho fatto di tutto: attaccavo i manifesti, contattavo i militanti, organizzavo gli eventi, poi via via ho preso a tenere i contatti alla Regione Lazio con i nostri vari eletti o candidati, più recentemente nel partito, che cresceva… Insomma, politica a tempo pieno», ha dichiarato.