Nuovi retroscena sull’improvviso addio di Roberto Mancini alla Nazionale italiana. Secondo quanto pubblicato dal sito Virgilio.it alla sezione Sport, Nella sua versione dei fatti l’ormai ex ct della Nazionale ha spiegato che sulla sua decisione di abbandonare la panchina dell’Italia hanno pesato la mancanza di fiducia della Federcalcio. Ma la Gazzetta dello Sport rivela l’esistenza di un sms inviato l’8 agosto, quindi quattro giorni prima delle dimissioni, da Silvia Fortini, moglie e avvocato del tecnico di Jesi, al presidente Gabriele Gravina. Nell’sms la moglie del Mancio, viene riportato, chiede a Gravina di eliminare la clausola risolutiva in caso di mancata qualificazione all’Europeo. Da quanto si apprende, Mancini avrebbe voluto cancellarla per poter svolgere il suo lavoro con serenità. Dopo l’Europeo vinto e la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar con tanto di fiducia rinnovata da parte della Figc (ricordate, invece, cosa successe con Ventura?), perché l’ex allenatore di Inter e Manchester City si è esposto così tanto per l’eliminazione di questa clausola? Sullo sfondo ci sarebbe un maxi accordo con l’Arabia Saudita pronta ad affidargli la Nazionale di calcio con un triennale da 25 milioni l’anno. L’Italia gliene garantiva 3 fino al 2026.
La Gazzetta dello Sport fa sapere, che, a differenza di quanto riportato da De Laurentiis nel suo durissimo comunicato contro la Figc e Gravina, nel contratto tra Mancini e la Federazione non figura una clausola che consente al ct di liberarsi dagli impegni con l’Italia senza “pagare pegno”. Gravina sarebbe pronto a procedere alle via legali. Soprattutto per fare chiarezza.