Come ha scritto l’agenzia Ansa, i soldi con cui Giorgia Meloni ha saldato il conto dei turisti italiani che hanno mangiato a sbafo resteranno in un barattolo di vetro su una credenza del ristorante Guva Mangalem di Berat, “come ricordo straordinario e anche contro il malocchio”. La titolare derubata ha apprezzato il gesto della premier, quello di “una buona madre severa che dà l’esempio a casa sua”, come ha scritto su Facebook. L’opposizione, invece, a più voci ha definito “populista” la mossa della presidente del Consiglio, che ha reagito con un post amareggiato.
“Mi sono vergognata” ha spiegato la leader di FdI sui social, rompendo il suo silenzio vacanziero per una precisazione sulla vicenda dei turisti che hanno lasciato sul tavolo un conto da circa 80 euro senza pagare, proprio nei giorni in cui lei era in visita in Albania. Mentre le immagini dei turisti in fuga diventavano virali sui social, il ristorante non ha fatto drammi. “Hanno fatto una grande pubblicità alla nostra città”, ha scritto la titolare nel post in cui si vede il barattolo con dentro almeno una banconota da 50mila lek, circa 50 euro. Meloni invece si è irritata quando il premier albanese Edi Rama giovedì le ha raccontato l’episodio. “L’Italia che voglio rappresentare non è una Nazione che fa parlare di sé all’estero per queste cose, che non rispetta il lavoro altrui, che pensa di essere divertente fregando gli altri – ha aggiunto Meloni -. Allora ho deciso di chiedere all’ambasciatore di andare a saldare il conto, che ho pagato personalmente. Niente di che, infatti io non ne ho neanche dato notizia”.