E’ scontro sulle cifre, sul metodo e su quello che si è fatto o non si è fatto per rimettere in sesto il territorio in vista della stagione autunnale e per ristorare famiglie e imprese colpite dai danni in Emilia Romagna. La lunga e dettagliata lettera di spiegazioni che Giorgia Meloni ha spedito a Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia, che da settimane lamenta, insieme ai sindaci, l’esiguità delle risorse messe a disposizione, si è trasformata in un frontale attacco politico a un presidente di Regione che è presidente anche della principale forza politica di opposizione. “Non ho avuto modo – scrive la premier rivolgendosi a Bonaccini – di leggere da parte sua alcuna parola di sostegno” all’azione del governo sull’alluvione, “anzi. Ho letto che Lei, nella Sua veste di presidente di Regione nonché di sub commissario alla ricostruzione, ha ripetutamente affermato che sul territorio non sarebbe arrivato sino ad oggi neanche un euro. Non bisogna cedere alla fretta ed alla frenesia che pare rispondere al desiderio di qualcuno di avere un po’ di visibilità, alimentando polemiche inutili”.