Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dell’Onu contro la tratta di esseri umani, ha parlato di “odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù”. Come ha sottolineato il presidente della Repubblica, si tratta di una realtà che “è tuttora presente nell’attuale vicenda internazionale, tanto da avere sollecitato l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni or sono, ad istituire un’apposita Giornata Mondiale per contrastarla. La tratta – ha aggiunto Mattarella – costituisce una gravissima violazione dei diritti umani e, per sconfiggerla, occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l’impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l’opinione pubblica, la società civile”.