Patrick Zaki, dopo la condanna a tre anni di carcere a Mansura e la grazia ricevuta dal presidente egiziano al-Sisi, sarà rilasciato oggi dal commissariato in cui è detenuto. La notizia della liberazione è stata pubblicata ieri sera sulla Gazzetta ufficiale. Oltre a Zaki, nel decreto presidenziale di grazia compaiono anche il nome dell’altro noto attivista Mohamed El-Baqer e di altri due uomini e due donne. Dopo la liberazione, Zaki è atteso in Italia. Intanto, a Radio 24, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha negato che ci sia stato un baratto tra la liberazione di Zaki e il caso Regeni: “Nessun baratto, nessuna trattativa sottobanco. Siamo riusciti a ottenere questo risultato, poi si può dire ciò che si vuole. Siamo persone serie, non facciamo baratti di questo tipo”