Arriva in Parlamento il no del centrodestra al salario minimo. I gruppi di maggioranza depositano in commissione Lavoro alla Camera un emendamento soppressivo al testo messo a punto da tutte le opposizioni, ad eccezione di Iv, che prevede l’introduzione di una soglia minima di retribuzione di 9 euro lordi l’ora. Il centrosinistra va all’attacco. “Così umiliano 3 milioni e mezzo di lavoratori”, dice la segretaria Dem Elly Schlein. “E’ un insulto agli italiani, blaterano di patriottismo ma lo fanno valere solo per difendere i loro ministri dalle dimissioni e tutelare i loro privilegi”, accusa il leder M5s Giuseppe Conte. “E’ l’ennesima vergogna della destra”, commenta il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli.