Secondo quanto ricostruito dal quotidiano Il Messaggero, la residenza di Silvio Berlusconi Villa San Martino ad Arcore potrebbe essere trasformata in una sorta di museo del berlusconismo, “in una fondazione ovviamente privata della famiglia e dei figli che però possa avere una funzione pubblica per coltivare la memoria del Cav, contenere la sua immensa quadreria, diventare sede di convegni non solo politici e storici ma perfino scientifici considerando la ricchezza biologica dei giardini di quella residenza. Dove tra l’altro c’è il mausoleo in cui saranno depositate le ceneri di Berlusconi e anche quello potrebbe diventare un luogo visitabile. I figli ancora non hanno deciso, e chissà se mai lo faranno, su questo ma nel caso affidare la responsabilità di tanta impresa a Marta potrebbe essere – soprattutto per Marina – il modo migliore per onorare la memoria paterna. Delegando a Marta l’accudimento non più di Silvio in vita ma di Silvio passato alla storia”.