L’Autorità garante per le comunicazioni, dopo una consultazione pubblica che ha trovato in larga misura d’accordo tutti gli operatori, ha stabilito che Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico e può iniziare a smantellarlo. Sarà un processo graduale e saranno tenute soltanto le postazioni che si trovano negli ospedali, nelle caserme o nelle carceri e quelle dove non arriva la copertura della rete mobile