Nicolas Sarkozy, ex presidente della Repubblica francese, è stato condannato in appello a tre anni di carcere nell’ambito del processo legato allo scandalo delle intercettazioni. Sarkozy, ritiratosi dalla vita politica dal 2016, ma ancora molto influente tra i conservatori francesi, ha ascoltato la decisione dal banco degli imputati del tribunale di Parigi, con il volto teso e ha subito annunciato, tramite i suoi avvocati, che farà ricorso alla Corte di Cassazione. Nella condanna a tre anni, uno è da scontare, non in carcere, spiega la stampa francese, ma con il braccialetto elettronico. Il ricorso sospende comunque l’attuazione della pena.