“I documenti su Cospito non erano atti classificati”: a dirlo è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso l’informativa alla Camera sul caso Donzelli-Delmastro. La dicitura “limitata divulgazione rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classificazioni di segretezza ed è inidonea a connotare il documento trasmesso come atto classificato”, ha aggiunto il Guardasigilli. Un appuntamento che è stata anche l’occasione per il ministro per fare il punto anche sulla vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da più di tre mesi contro il regime del 41 bis, che il ministro non ha voluto revocargli.