“Siamo in contatto con Zelensky, ho chiesto di essere presente con un messaggio registrato. Deve essere un messaggio di pace, andrà in onda nella serata del sabato dopo le 28 esibizioni dei cantanti in gara. Comprendo e non mi meraviglio che il suo intervento possa dividere, ma tutte le guerre sono orribili e abbiamo il dovere di non dimenticarlo”. E’ un passaggio dell’intervista che Amadeus, direttore artistico e conduttore del festival di Sanremo, al via il 7 febbraio, ha concesso a ‘Chi’, in edicola da mercoledì 1 febbraio, di cui un estratto è stato anticipato dall’Agenzia Ansa.