Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebra la Giornata della Memoria, in ricordo della Shoah e delle vittime dell’Olocausto. La data è stata scelta perché in questo giorno nel 1945 venne liberato il campo di concentramento di Auschwitz. In Italia, in mattinata, si è tenuta la commemorazione al Palazzo del Quirinale, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Il sistema di Auschwitz fu l’estrema conseguenza di tossine letali che circolarono avvelenando i popoli, offuscando le menti, rendendo aridi cuori e sentimenti”, ha detto il capo dello Stato. Ancora: “La Shoah fu un unicum nella storia dell’uomo, pur segnata da sempre da barbarie, guerre, stragi ed eccidi”. Poi il presidente ha sottolineato che la Costituzione ribadisce come l’Italia non debba essere mai più razzista. “Il negazionismo – ha anche aggiunto – è la forma più subdola e insidiosa del razzismo”.