“Non è un evento come tutti gli altri, perché conferma la centralità di Roma. Verranno milioni di persone dal mondo, gli operatori economici della capitale respireranno dopo gli anni del covid e la crisi per la guerra. Sarà un’occasione per craere lavori importanti per la città. Ma non è ciò che conta di più, spero che non appaia fuori luogo da parte di un rappresentante di una istituzione laica sottolineare che il giubileo è un evento prima di tutto di fede, che si collega a tradizioni secolari, il pellegrinaggio”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, in conferenza stampa con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, illustrando il Dpcm sulle opere per il Giubileo 2025. “Siamo tutti consapevole che l’Europa è sorta attorno anche alle vie dei pellegrini, le vie ci sono ancora, come la Francigena: cammini protetti, perché richiamavano la pace, oltre che la fede”.