In un’atmosfera magica e fatata, impreziosita da un tripudio di colori, luci ed emozioni l’allegro spettacolo “A Christmas Musical” scritto, diretto ed ideato da Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi, fondatori e direttori artistici della Compagnia Buio in Sala, per il bando comunale “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini” riempie di gioia e poesia la Chiesa Beata Maria Vergine del Carmelo e Santa Maria Goretti nel popoloso e popolare quartiere di San Giorgio.
Un vero viaggio itinerante alla scoperta della magia del Natale con l’obiettivo di promuovere un progetto culturale rivolto ai giovani che vivono in periferia con la partecipazione attiva allo spettacolo che ruota attorno a tre personaggi fantastici: Mamma Natale, interpretata da Silvana D’Anca, la Befana sprint e giovane, Giovanna Sesto, e Babbo Natale, Pippo Tomaselli, che raggiungerà le due amiche-nemiche a fine spettacolo dopo aver consegnato i doni a grandi e piccini in un finale scoppiettante. Siamo durante la notte più lunga dell’anno con Mamma Natale che, nonostante le simpatiche incursioni della Befana, narra agli elfi una storia di redenzione ispirata ai racconti di Charles Dickens, per un emozionante e magico viaggio impreziosito da corali momenti musicali e da proiezioni di video mapping che hanno reso l’interno della chiesa ancora più suggestivo.
L’attenta regia ha saputo cucire perfettamente le diverse performance artistiche che con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Secondario San Giorgio, diretto dalla professoressa Manola, dando vita un rutilante susseguirsi di scene dall’atmosfera sognante con momenti di canto con il coro polifonico Secret Chord diretto da Salvo Disca, momenti di danza sotto la guida di Martina Caruso, il trampoliere Giovanni Grancagnolo, lo sputafuoco Alessandro Maggio e la cantante solista Marina Puglisi.
Oltre venti gli attori sul palco che, tra balli e musiche, hanno incantato i più piccoli facendo riassaporare ai più grandi il sapore di quel Natale trascorso tra il calore degli affetti più cari stupendo la gremita platea affinchè sia Natale tutti i giorni e non solo una volta l’anno.