La Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) ha dichiarato inammissibile il ricorso di Silvio Berlusconi e Fininvest contro l’Italia per la vicenda che concerne le quote in Mediolanum. Una storia cominciata nel 2014 quando la Banca d’Italia aveva ordinato la sospensione dei diritti di voto e la cessione delle quote eccedenti il 9,99% di Mediolanum in mano a Fininvest per la mancanza dei requisiti di onorabilità di Berlusconi, in seguito alla condanna per frode fiscale del 2013.