Un valore di circa 32 miliardi, in buona parte destinati agli interventi contro il caro energia, per la prima legge di Bilancio del governo di Giorgia Meloni. Tra le misure più importanti previste c’è il taglio del cuneo fiscale per i redditi più bassi, il superamento della legge Fornero e una stretta sul reddito di cittadinanza. La maggior parte delle risorse, circa due terzi, è destinato al pacchetto sull’energia: l’intenzione del governo è prorogare le misure che hanno fin qui consentito di alleggerire il peso delle bollette su famiglie e imprese. Il pacchetto conterrà quasi sicuramente lo sconto sulla benzina e i crediti di imposta rafforzati per le imprese. Dal primo dicembre lo ‘sconto’ sui prezzi dei carburanti si dovrebbe ridurre, quasi dimezzandosi: si passa così dall’attuale taglio di 25 centesimi che, comprensivo di Iva, equivaleva a uno sconto al distributore di 30,5 centesimi, ad un taglio di 15 centesimi, che con l’Iva si tradurrà a dicembre in 18,3 centesimi in meno. Lo prevede la bozza del decreto collegato alla Manovra.