“Sono tre i motivi per cui Salvini non può fare il ministro dell’Interno. Il primo è rappresentato dai rapporti di Salvini con la Russia: tutti i governi europei rimarrebbero stupiti da questa scelta e la credibilità del nostro Paese ne subirebbe un contraccolpo difficilmente rimediabile.” Lo scrive in una nota il co-portavoce di Europa Verde e esponente di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. “La seconda ragione -sottolinea- è che il suo partito è alleato con il partito di Putin, Russia Unita, con un patto scritto di informazioni tra le due formazioni politiche. Il terzo motivo, ma non meno importante – prosegue l’ecologista – è che Salvini ha un procedimento penale aperto nell’esercizio delle funzioni di ministro dell’interno. Che alla destra, che ha vinto le elezioni, questo non rappresenti un problema trasforma il tutto in un gigantesco problema di credibilità del futuro governo”, conclude Bonelli.