Per risanare il Pd e farne il motore di un’alleanza progressista occorre “essere tutti pronti a mettersi a disposizione, fino allo scioglimento dell’esistente, per costruire un campo progressista coinvolgendo quelle realtà sociali che già interpretano il cambiamento e non trovano rappresentanza politica”. Lo dice l’ex presidente Dem, Rosy Bindi, in una intervista alla “Stampa” che, puntando alla rifondazione, non esclude lo scioglimento del partito. Ci sta pensando? “Sì – risponde – e ci risparmi la resa dei conti interna, perché la ritualità del congresso è ormai accanimento terapeutico”.