“Quindi tutto chiaro dalle parti del Pd: a chiacchiere dalla parte dei lavoratori, nei fatti contro. Sul salario minimo il MoVimento 5 Stelle non ha mai cambiato idea: per noi nessun lavoratore deve essere pagato meno di 9 euro lordi l’ora. Per i lavoratori, #dallapartegiusta”. Lo si legge in un post pubblicato dal M5s sulla propria pagina Facebook. “Dopo aver ostacolato la nostra proposta di legge in Parlamento – si nota nel post -, con l’inizio della campagna elettorale il Partito democratico ha scoperto nientemeno che il Salario Minimo. ‘Una misura prioritaria’ per Pd e per Letta. E cosa ne pensano l’ex leader della CGIL, Susanna Camusso, e Annamaria Furlan, già segretaria generale della CISL? Ambedue sono candidate nel Pd e in passato hanno detto cose molto chiare in proposito. Questo intervento ‘sottende l’idea di un mondo senza contratti collettivi di lavoro, di lavoratori precari sottopagati. Continuiamo a dire no grazie’ affermava Camusso a gennaio 2018. A giugno 2019 anche Furlan dichiarava: ‘Fissare per legge una paga base oraria significa purtroppo che mettiamo a rischio tanti lavoratori di vedere diminuire il loro salario'”.