Il produttore statunitense di apparecchiature per le telecomunicazioni Cisco ha affermato che chiuderà tutte le sue attività in Russia e Bielorussia, abbandonando completamente i due Paesi. Lo rende noto la Nexta. In seguito all’aggressione militare russa all’Ucraina, a marzo la Cisco aveva già sospeso le operazioni commerciali, comprese le vendite e i servizi, nei due paesi.